Bagno Vignoni è una perla incastonata nel cuore della
Val d'orcia, e per la sua bellezza è stata nominata dall'Unesco
Patrimonio mondiale dell'Umanità. Una piazza d'acqua ipertermale
al centro di edifici medievali incanterà la vista del visitatore.
Questo "bagno" nel XII secolo era di proprietà
dei signori di Tintinnano e in seguito sarebbe passato alla famiglia
senese dei Salimbeni, a cui rimase fino al 1417, e poi venduto al
comune di Siena. Nonostante le guerre, devastazioni e incendi nel
corso della storia, Bagno Vignoni si presenta immutato da quello
che videro Caterina da Siena, che qui veniva portata dalla madre
per convincerla a non farsi monaca, Papa Pio II Piccolomini e Lorenzo
il Magnifico.
Il villaggio si sviluppò in una spianata, a metà
fra il colle di Vignoni e la ripida gola formata dal fiume Orcia,
intorno ad una grande vasca rettangolare, entro cui sgorgano le
acque. Intorno a questa vasca vennero costruite abitazioni, locande,
ed in seguito la chiesa di San Giovanni Battista. Interessante notare
che le acque, dopo aver attraversato un ponte porticato, andavano
ad alimentare i mulini disposti sul ciglio digradante verso il fiume
Orcia, che oggi è possibile visitare nel cosiddetto "Parco
dei Mulini". Oggi Bagno Vignoni è nota e apprezzata
in tutto il mondo per la sua unicità e come località
termale a due passi da borghi di alto livello culturale all'interno
del Parco Artistico Naturale e Culturale della Val d'Orcia. |